L’Istituto Colamonico – Chiarulli, da sempre impegnato nell’educazione alla legalità, il 6 ottobre pv alle ore 17, ospiterà nell’Auditorium “A. Vitolla” della sede “Colamonico” la presentazione del libro “Male Capitale. La misera ricchezza del clan dei Casalesi” di Catello Maresca, Sostituto Procuratore della Repubblica di Napoli.
“Ho avuto l’idea di dare occhi ai pensieri e alle parole che si sono spesi e si spendono sulla terra di camorra e voce alle immagini, le uniche capaci di rendere fino in fondo cosa significhi vivere a certe latitudini. Così ho cercato le foto più significative che avevo raccolto nel corso delle indagini e ho provato a rappresentare tutto questo in una prospettiva dissacrante, volutamente stravolta e rovesciata”.
Così viene raccontata la mistificazione del potere mafioso dall’autore, il PM che insieme agli altri magistrati del pool anticamorra di Napoli ha portato alla cattura del superlatitante del clan dei Casalesi Michele Zagaria.
L’incontro è organizzato dall’Associazione “I Cittadini contro le Mafie e la Corruzione” sede, appena creata, di Acquaviva delle Fonti con la collaborazione di “Cittadinanzattiva e Tribunale dei diritti del malato” e del “Centro Studi G. Lazzati”.
Introdurrà l’incontro Domenico Morgese, referente dell’Ass.“I Cittadini contro le Mafie e la Corruzione” e a moderare gli interventi sarà Roberto Varricchio, presidente dell’Ass. “Santa Madre Puglia” e docente Università degli Studi di Bari.
Si alterneranno nella discussione Romano De Grazia, Presidente Aggiunto Onorario Suprema Corte di Cassazione Fondatore e Presidente del “Centro Studi Lazzati”; Vito Savino, Presidente del Forum della Legalità per la Città Metropolitana di Bari e Presidente dell’Associazione Giuristi di Puglia; Davide Carlucci, Sindaco di Acquaviva delle Fonti e giornalista de “La Repubblica”; Antonio Turri, Presidente Nazionale de “I Cittadini contro le Mafie e la Corruzione” e Commissario di Polizia; Luigi C. T. Di Pace, referente regione Puglia de “I Cittadini contro le Mafie e la Corruzione”.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
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