Il Colamonico ottiene ottimi risultati nell’analisi di EDUSCOPIO, il rapporto sulle scuole italiane realizzato dalla Fondazione Agnelli.
La Fondazione Agnelli ha condotto un’indagine su oltre 4.000 scuole italiane, considerando i percorsi universitari di 700.000 diplomati.
L’idea di fondo è semplice: per capire se una scuola fornisce buone basi, conviene indagare sulla carriera scolastica di coloro che si sono diplomati in quella determinata scuola. I dati riguardano i licei e gli istituti tecnici ma escludono gli istituti professionali, che hanno una vocazione più orientata al mondo del lavoro.
L’autorevolezza della Fondazione Agnelli, la sua estraneità al mondo della scuola e la vastità della ricerca su tutto il territorio nazionalerappresentano la migliore garanzia di affidabilità e di autenticità delle valutazioni.
Nel sito www.eduscopio.it, che riporta i risultati conclusivi, esistono due possibili accessi: l’accesso “docente” permette di conoscere le scelte e la votazione mediariportata in ambito universitario dagli studenti della propria scuola mentre l’interfaccia “studente” consente di sapere quali scuole del territorio di appartenenza abbiano formato gli studenti con i migliori risultati all’università. Quest’ultima informazione è particolarmente utile nell’attuale momento, in cui molte famiglie si accingono a pensare a quale scuola superiore iscrivere i propri figli.
La ricerca valuta sia la media dei voti sia la percentuale degli esami superati, dando lo stesso peso ai due parametri. Per rendere confrontabili i voti ottenuti nei diversi corsi di laurea (ingegneria, lettere, medicina, ecc.) e nei diversi atenei, i risultati degli studenti sono stati «uniformati» mediante un procedimento matematico chesi chiama “normalizzazione”.
Se questo è il panorama dell’indagine, vediamo come si è collocato l’istituto “Colamonico”, che rientra negli istituti tecnici del settore economico. Impostando Acquaviva delle Fonti come sede di residenza e scegliendo il raggio massimo di spostamento (km. 30) si ottiene la seguente graduatoria:
Denominazione | Comune | Indice FGA* | Media Voti | Crediti Ottenuti |
GIULIO CESARE | BARI | 61.62 | 25.73 | 58.78 |
CARMELO COLAMONICO | ACQUAVIVA DELLE FONTI | 60.65 | 24.91 | 63.71 |
VITALE GIORDANO | BITONTO | 59.79 | 25.86 | 54.04 |
FRANCESCO MARIA GENCO | ALTAMURA | 56.75 | 24.21 | 61.76 |
DOMENICO ROMANAZZI | BARI | 53.26 | 25.01 | 48.09 |
SANDRO PERTINI | TURI | 52.51 | 24.82 | 48.15 |
MARCO POLO | BARI | 47.32 | 23.74 | 46.74 |
PINTO – ANELLI | CASTELLANA GROTTE | 43.34 | 23.23 | 43.02 |
NICOLA DELL’ANDRO | SANTERAMO IN COLLE | 40.55 | 23.05 | 38.97 |
*È un indice che mette insieme la Media dei Voti e i Crediti Ottenuti normalizzati in una scala che va da 0 a 100, dando un peso pari al 50% ad ognuno dei due indicatori
L’istituto si colloca al secondo posto, che è già un ottimo risultato, ma guardiamo bene i numeri. Gli alunni del “Colamonico”, a fronte di una media dei voti (24,91) appena più bassa rispetto a poche altre scuole, hanno un “coefficiente di esami superati” (63,71) ben più alto di tutti gli altri concorrenti.
Altri valori confortanti si desumono dalla “prospettiva” del docente:
Immatricolazioni | Colamonico | Media regionale stesso indirizzo |
Non si immatricolano | 55% | 59% |
Si immatricolano e non passano il primo anno | 13% | 15% |
Si immatricolano e passano il primo anno | 31% | 27% |
I ragazzi del “Colamonico” accedono all’Università in un numero maggiore rispetto ai loro coetanei della regione: la percentuale di coloro che non si iscrivono è più bassa della media regionale (55% rispetto al 59%). Analogamente è inferiore la percentuale di coloro che si immatricolano e “inciampano” durante il corso degli studi perché non passano il primo anno (13% dei fermati del Colamonico rispetto al 15% della media regionale); infine, la quota di iscritti che passano il primo anno di corso è più elevata (31%) nel confronto con la media regionale (27%).
Tre bersagli centrati in pieno, che qualificano e gratificano tutte le componenti dell’istituto (alunni, docenti, personale amministrativo e dirigente scolastico) per il lavoro svolto!Non è il caso di cedere a facili trionfalismi; l’istituto, con l’umiltà e la sobrietà che l’hanno sempre contraddistinto nel corso di questi anni, continuerà ad impegnarsi per migliorare l’offerta formativa e fornire un’istruzione di qualità. Del resto, se è vero che fa sempre piacere ricevere le attestazioni altrui, non si può disconoscere che l’autentica soddisfazione è la consapevolezza intima del proprio comportamento, di aver compiuto il proprio dovere e di far parte di una scuola valida. “Ego sum romanus” dicevano i latini quando volevano rimarcare la propria identità culturale rispetto agli altri popoli.
Con lo stesso spirito è giusto che chiunque abbia studiato od operato presso l’istituto, possa dichiarare con orgoglio: “La mia scuola è il Colamonico”.
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