L’impianto di potabilizzazione del Sinni, in agro di Laterza (TA), che approvvigiona l’acquedotto Pugliese dal 1986, con la sua capacità di trattamento dai 3000 ai 6000 litri di acqua al secondo rappresenta uno tra i più grandi impianti della sua tipologia realizzati in Europa.
Le classi 3 TBS/A e 4 TBS/A del nostro Istituto Scolastico hanno avuto la possibilità di visitare l’intero impianto e i laboratori di analisi chimiche e batteriologiche per il trattamento delle acque. Accolti dalla Dott.ssa Loizzo e da altri collaboratori, la visita è cominciata con un momento formativo in cui agli alunni sono state spiegate tutte le fasi del processo di potabilizzazione. È stata illustrata l’organizzazione strutturale dell’impianto, suddiviso in due linee identiche e parallele, con la raccolta delle acque grezze convogliate in una vasca di accumulo che è collocata più in alto rispetto all’impianto. Successivamente si è passati alla visita dello stesso in cui è stato possibile capire l’imponente e complessa struttura che lo compone.
Il suo funzionamento è assicurato da tecnici specializzati e un complesso quadro di comandi computerizzato controlla la portata e la incessante e ininterrotta attività. Dottori chimici e biologi analizzano l’acqua proveniente da alcuni punti strategici dell’impianto, provvedendo alla somministrazione di reagenti chimici che consentono il processo di potabilizzazione. Dal sistema di accumulo si passa ad un primo trattamento chimico-fisico e successivamente alla chiaroflocculazione con sali di alluminio per l’eliminazione delle particelle colloidali sospese. Segue il processo di filtrazione consentendo di allontanare il fango che precipita e successivamente smaltito in discarica. Il prodotto finito è l’acqua perfettamente potabile, priva di forme batteriche patogene e sostanze inquinanti.
Visitando i laboratori analisi della struttura, è stato possibile capire che tipo di indagini vengono eseguite per controllare dal punto di vista chimico e microbiologico il corpo idrico trattato dall’impianto e le sofisticate apparecchiature per analisi che processano centinaia di campioni al giorno per garantire la potabilizzazione di un bene prezioso come l’acqua.
Gli alunni, accompagnati dalle Prof.sse De Paola Angela e Rizzo Domenica ringraziano il dott. G.Petronella e tutti i suoi collaboratori della bella e formativa esperienza ricevuta in questa sede dell’Acquedotto Pugliese, opportunità che sicuramente arricchisce il bagaglio culturale e di esperienze nell’ambito del PCTO del percorso biosanitario.
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