“A suon di parole”: è questo il titolo scelto per le numerose attività che da lunedì 11 a venerdì 15 novembre hanno “riempito” le aule, i laboratori, i corridoi, la palestra e l’auditorium dell’Istituto “Colamonico-Chiarulli”. Accogliendo l’invito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo attraverso il Centro per il Libro e la Lettura, l’istituto ha contribuito a superare il record delle edizioni precedenti con 3360 iniziative registrate in tutt’Italia tra le scuole di ogni ordine e grado.
Per una settimana si è parlato di G. Rodari e della potenza della sua parola nell’approssimarsi del centenario della sua nascita, dell’emergenza ambientale, dei
mass-media e soprattutto dei giornali come finestra sul mondo.
Alcune classi prime hanno letto, imparato e interpretato i testi di Gianni Rodari accostandolo ad un altro grande poeta contemporaneo, Bruno Tognolini, per poi sfidarsi in una gara di memoria ed espressività; filastrocche apparentemente semplici e solo divertenti hanno invitato i ragazzi a seguire le strade della tolleranza, dell’amicizia, della solidarietà, dell’accoglienza. Ispirandosi a questi grandi poeti e a questi e altri temi gli studenti delle classi seconde hanno scritto la propria filastrocca, per esprimere, denunciare, perdonare, amare. Infine le classi terze, scegliendo un tema impegnato come la salvaguardia dell’ambiente, hanno letto un racconto di I. Calvino per poi sfidarsi in una gara di lettura in palestra, in cui coniugare velocità mentale e fisica.
La manifestazione, inaugurata presso l’auditorium “Vitolla” del nostro Istituto dal Sindaco di Acquaviva delle Fonti dott. Davide Carlucci, si è conclusa venerdì mattina nello stesso auditorium con la premiazione degli studenti e delle classi che si sono particolarmente distinti nelle diverse attività da parte del Dirigente Scolastico prof.ssa Chiara Losurdo.
Arrivederci alla prossima edizione per una settimana ancora all’insegna della parola che può divertire, riscaldare, ammonire.
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