Nawal – L’angelo dei profughi

Il libro del giovane giornalista e scrittore Daniele Biella dal titolo “Nawal - L’angelo dei profughi”.

Avatar utente

Personale scolastico

0

Nawal, che in arabo significa “dono” è nata in Marocco nel 1987 e, quando era molto piccola, è arrivata in Sicilia con i genitori. Ha studiato a Catania. La sua filosofia di vita è “l’essere umano ha una sola patria, il pianeta in cui vive”; per questo dalla provincia di Catania, dove vive e lavora ha creato una rete che aiuta gratuitamente, in tutte le ore del giorno e della notte, con il cellulare sempre all’orecchio, le persone che scappano dalla fame e dalla guerra per approdare in Europa.

L’esperienza di questa rete che “aiuta ad aiutare” è raccontata in un libro del giovane giornalista e scrittore Daniele Biella dal titolo “Nawal – L’angelo dei profughi”. Dalla lettura di queste pagine emerge la grande umanità di questa ragazza e delle persone da lei coinvolte in questa missione di aiuto e soccorso ai profughi. La storia di questa ragazza è fatta di coraggio, di altruismo e di altissimo senso di solidarietà. Nella prefazione del libro il Cardinale Francesco Montenegro auspica che l’esempio di Nawal sia imitato da tanti “perché in quell’uomo o in quella donna che viene da lontano, che scappa da guerre e persecuzioni, non c’è uno straniero, ma mio padre, mia madre e mio fratello”.

L’I.I.S.S. “C. Colamonico N. Chiarulli” di Acquaviva delle Fonti, il 20 maggio 2016 nell’Auditorium “Vitolla” incontrerà l’autore del libro Daniele Biella che presenterà questa interessantissima testimonianza.

Circolari, notizie, eventi correlati