Per dare voce alle vittime della SHOAH, il progetto “la mia scuola per la Pace”, nel 71° Anniversario della Liberazione del campo di Auschwitz ha previsto una serie di iniziative.
Lunedì 25 gennaio 2016
Una delegazione di 28 studenti dell’IISS “C. Colamonico – N. Chiarulli”, accompagnati da due docenti, assisteranno allo spettacolo teatrale multimediale SHOAH presso il cinema Galleria di Bari.
Sono narrate quattro storie di bambini e adolescenti vissuti al tempo della Shoah in Ucraina, Ungheria, Polonia, Italia tra il 1942 e il 1946. Conosceremo la terribile esperienza dei tanti orfani abbandonati a loro stessi dopo la deportazione dei genitori, la vita nel ghetto elemosinando un pezzo di pane e qualche patata, la drammatica esperienza del lager dove arrivavano con i loro giocattoli in mano, il ricordo indelebile degli orrori che ha segnato per sempre la loro vita chiusi nel proprio silenzio consapevoli che non ci sono parole per raccontare la Shoah. Attraverso gli occhi dei bambini sarà raccontata la storia che ha portato al potere il nazismo, le leggi antisemite, la vita nei campi di sterminio, fino alla liberazione e all’accoglienza dei profughi che ha interessato anche alcune località della Puglia
Sabato 6 febbraio 2016
La scuola IISS “C. Colamonico – N. Chiarulli” ha organizzato una conferenza, presso Auditorium del plesso “Chiarulli, con Bernardo Kelz dell’associazione “Amici di Israele”e autore del libro “Dai Carpazi alle Murge. Odissea di Zygmunt Kelz scampato alla Shoah“.
L’ingegnere Kelz ha raccontato, nel suo romanzo, la storia di suo padre Zygmunt Kelz, dentista ebreo, scampato ai rastrellamenti nazisti.
Dal 12 al 19 febbraio 2016, una delegazione di 5 studenti dell’IISS “C. Colamonico – N. Chiarulli” accompagnati da un docente si recheranno in visita al Museo Internazionale dell’Olocausto di Auschwitz e Birkenau.
Il Treno della Memoria è un’iniziativa dell’associazione Terra del Fuoco Mediterranea con il patrocinio/contributo della Regione Puglia. Il progetto unisce la visita al campo di Auschwitz‐Birkenau, lungo gli itinerari percorsi dai treni della deportazione, ad un percorso educativo e formativo che si sviluppa durante tutto l’anno scolastico. L’obiettivo è creare una rete di giovani che da testimoni consapevoli di quanto resta degli orrori della Seconda Guerra Mondiale si mettano in gioco nella società civile nelle varie forme di impegno verso una cittadinanza attiva.
Condividiamo le riflessioni di Giuseppe Maggipinto 5B SIA, uno dei nostri studenti, che ha partecipato al Treno della Memoria 2016.
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