La morte di tante vittime innocenti ieri a Parigi apre un ulteriore ferita nell’animo di tutti noi, oltre ad esprimere cordoglio alle famiglie toccate dal massacro, rimaniamo fermi nella certezza che anche questa è una occasione per continuare ad impegnarsi per un mondo senza violenza.
Quanto è accaduto in Francia è il frutto avvelenato di menti malate e sconvolte dalla convinzione che la morte ed il terrore siano pratiche rivoluzionarie.
La violenza è sempre fine a se stessa e porta con se altra violenza. Senza dare alcun giudizio su chi ha iniziato e quando, senza volere dare ragioni o attenuanti a chiunque, condanniamo e deploriamo qualunque atto dell’uomo contro l’uomo e ribadiamo che solo con il dialogo, la comprensione ed una economia “giusta” si può sperare in una Pace duratura e solida.
Auspichiamo, come gruppo de “La mia Scuola per la Pace” del Colamonico-Chiarulli, che gli ultimi atroci avvenimenti siano di ammonimento per tutti coloro che fondano i propri comportamenti sull’arroganza, l’egoismo e la negazione delle diversità.
Coltiviamo la speranza, i saldi valori della solidarietà e della fratellanza come strumenti di convivenza pacifica.
Ci impegniamo per l’affermazione di un mondo scevro da egoismi singoli e collettivi che abbia come fondamento la negazione della violenza e della barbarie.
Solo così possiamo contribuire alla costruzione di un mondo migliore.
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