Il giorno 30 aprile 2015, ci siamo recati presso il Sacrario dei caduti d’Oltremare di Bari, per omaggiare i nostri soldati, morti durante il 1° e 2° conflitto mondiale. Siamo stati accolti dal Direttore, Tenente Colonnello Donato Marasco, il quale ci ha illustrato il parco antistante al Sacrario nel quale sono collocati cimeli di guerra italiani e stranieri, di notevole importanza, della guerra 1939-1945: 3 carri armati;17 cannoni e obici da campagna;4 cannoni contro-aerei;3 cannoni contro-carro;1 lanciarazzi.
All’interno della struttura, abbiamo ricordato i caduti secondo la prassi dovuta, donando una corona d’alloro, mentre risuonava la canzone “Il Piave mormorò”.
Successivamente, abbiamo visitato tutta la struttura, mentre il Direttore ci illustrava gli avvenimenti storici e il modo in cui i vari caduti sono stati deposti nei blocchi e nei reparti senza distinzioni digradi. inoltre, per ricordare degnamente il sacrificio dei caduti abbiamo visionato un video che rappresentava la battaglia sul Piave e visitato il museo ove sono raccolte numerose documentazioni, fotografie,schizzi, nonché uniformi, armi, cimeli custoditi in apposite vetrine. Da questa esperienza abbiamo colto quanti giovani italiani e stranieri hanno sacrificato la propria vita per la Patria, credendo in quei valori che adesso, forse, sono dimenticati . E’ importante ricordare affinchè il loro sacrificio non sia stato vano. La storia è un susseguirsi di corsi e ricorsi storici perciò è fondamentale imparare dal passato, per non commettere gli stessi errori.
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