In un clima attento e partecipato, sabato 17 maggio, la delegazione che ha partecipato al Treno della Memoria 2014 , ha condiviso con le classi quarte e quinte dell’ITC Colamonico riflessioni, emozioni e la voglia di impegnarsi nella costruzione di un mondo migliore.
All’assemblea ha partecipato Tommaso Maiullaro, volontario ed educatore dell’Associazione terra del Fuoco Mediterranea, che ha seguito i nostri studenti durante l’esperienza.
Obiettivo dell’esperienza è suscitareuna cittadinanza attiva e consapevole nella società del mondo di oggi: unasocietà dove la giustizia sociale, il rispetto reciproco, l’inalienabilità di diritti e doveri, non devono essere delle richieste,ma dei punti fermi.
Le testimonianze degli studenti sono state precedute da un video sull’esperienza del Treno della Memoria
Alcuni stralci delle riflessioni dei ragazzi:
“Un viaggio. Un esperienza di vita. Un profondo cambiamento radicale.Sofferenza, vergogna, rabbia. Incredibile determinazione.È Auschwitz, è Birkenau, è il Treno Della Memoria.Obiettivo di questa iniziativa promossa da Terra del Fuoco Mediterranea è quello di indicarci una via d’uscita, insegnarci ad essere né oppressi né oppressori; semplicemente cittadini consapevoli.”
“I fautori di una simile strage: gente pazza. NO! Gente “normale” come tutti noi.Primo Levi scriveva “hanno il nostro viso, ci rassomigliano. Non hanno sangue diverso dal nostro…”È nella normalità che la strage pone silenziosamente le sue fondamenta, non nella pazzia.Al posto loro ci sarebbe potuto essere ognuno di noi. E ognuno di noi finisce per esserlo, nel quotidiano, nell’assumere atteggiamenti paradossalmente paragonabili a quel modo di pensare.
Ogni qual volta evitiamo di schierarci, per paura o per indifferenza, siamo vittime di un’inettitudine che ci logora da dentro, vittime di un tumore che ci distrugge il cervello. Vittime della zona grigia. È lo stare tra il bianco e il nero, è il diventare complici di ciò che un domani potrebbe sfociare in una terribile strage.”
“Sei milioni di cittadini non sono un errore della storia, non sono il risultato di uno schizofrenico e improvviso atto di pazzia. 6 milioni di Uomini, Donne, Bambini sono una delle più grandi e dolorose dimostrazioni di quanto possa essere infimo e malvagio l’uomo.”
“Disintossichiamoci, abbandoniamo gli schermi dietro i quali siamo soliti nasconderci.La vita non si vive prendendo per vero deprecabili notizie lette su un Social Network. Miglioriamo questo mondo: non basta un mi piace su Facebook, mettiamoci la faccia. Se cambiarlo è impossibile, migliorarlo è essenziale.”
“Impariamo a ricordare. Impariamo a conoscere, a conoscerci a fondo. Solo la conoscenza potrà abbattere la perfezione della malvagità umana!”
Cittadini Oggi
Infine Tommaso Maiullaro ha proposto all’assemblea un video reportage di Repubblica sulle condizioni di vita di circa 800 braccianti africani nel ghetto di Rignano Garganico, a pochi Km da Foggia. La schiavitù purtoppo esiste ancora; è vicina a noi; e tutto si consuma nella quasi totale indifferenza di molti.
L’invito di Tommaso ai ragazzi è quello di indignarsi ed agire in prima persona, magari partecipando ad un campo di lavoro estivo dell’Associazione Terra del Fuoco mediterranea proprio nel ghetto di Rignano.
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